Beni strumentali 4.0
Il Piano Industria 4.0 rimane in essere e tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali ricompresi nell’Allegato A e nell’Allegato B annessi alla legge 11 dicembre 2016 n. 232, sia in acquisto che in economia, possono fruire del credito d’imposta.
Il supporto
I BENI STRUMENTALI IN ACQUISTO
sono gli investimenti effettuati tramite acquisto, contratti di locazione finanziaria o appalto presso terze parti indipendenti;
I BENI STRUMENTALI IN ECONOMIA
le spese sostenute per realizzare il bene internamente all’impresa. Sono esclusi i beni che l’azienda può produrre e commercializzare.
I BENI RICOMPRESI NELL'ALLEGATO A
sono Macchine (sistemi meccanici interfacciati con un software al sistema informativo di fabbrica), Sistemi (software integrato in una macchina) e Dispositivi (sistemi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento di ergonomia e sicurezza in logica 4.0).
I BENI RICOMPRESI NELL'ALLEGATO B
sono Software (software “stand alone”, indipendente dall’hardware specifico).
Recupero
CREDITO
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SEA supporta le aziende anche nell’iter per l’accesso all’agevolazione fiscale che, dal 2024, prevede una «comunicazione» tecnica ex-ante ed ex-post come da DL MIMIT n. 39 di marzo 2024
La “prenotazione” degli investimenti in beni strumentali consente l’applicazione della disciplina agevolativa in vigore all’atto della prenotazione stessa. Ad esempio, per i beni il cui l’ordine sia stato sottoscritto e sia stato pagato almeno il 20% del costo totale entro il 31/12/23 — purché conclusi entro il 30/06/24 per i beni strumentali di cui all’Allegato B, saranno applicate le aliquote del credito di imposta in vigore nel 2023 per tutte le spese sostenute, aliquote più vantaggiose rispetto a quelle relative al 2024.
